3 marzo 2012

RifondInter, Pep rimonta su André. Moratti sceglie su tecnico e mercato


Fonte: FcInterNews.it


Da un lato Pep Guardiola, dall'altro André Villas-Boas. L'Inter intende rilanciarsi ad alti livelli e il primo tassello della rifondazione sarà la scelta del tecnico. L'ultimo biennio, qualora ce ne fosse stato il bisogno, ha fatto capire l'importanza di decisioni ponderate per quanto riguarda la scelta dell'allenatore. Non che prima non lo si fosse capito, ma evidentemente le tante vittorie hanno fatto pensare che fosse sufficiente avere dalla propria un gruppo di giocatori in grado di vincere tutto.
PANCHINA BOLLENTE. E invece, quegli stessi giocatori, seppur passati alla storia del calcio, senza un condottiero adeguato si sono persi. A governare lo spogliatoio dell'Inter, in tutte le sue forme, non c'è riuscito uno duro come Rafa Benitez, non c'è riuscito un neofita a grandi livelli come Gasperini e non c'è riuscito un gestore d'esperienza come Ranieri. Leggermente meglio ha fatto Leonardo, capace comunque di portare a casa una Coppa Italia e bravo nel far riemergere carattere e voglia ai campioni nerazzurri, sebbene incappato in quella settimana maledetta in cui sfumarono Champions e Scudetto con Schalke e Milan. C'è da dire, però, che rispetto a oggi, Leo poteva disporre di Thiago Motta e, soprattutto, Samuel Eto'o.
MERCATO GIOVANE. Le mosse per il futuro partiranno tutte dal nuovo allenatore, e se le indiscrezioni verranno confermate, sarà un'Inter dall'animo iberico e offensivo. Che sia il lusitano Villas-Boas o il catalano Guardiola, i nerazzurri avranno linfa nuova e, si presume, giocatori nuovi. Entrambi sono costruttori di squadre e mal si adattano al ruolo di mero gestoro. Punto primo sarà la pazienza, perché non ci si potranno attendere immediati risultati. Poi amalgama dei nuovi, comprensione degli schemi e volontà di imparare cose nuove. Da questi piccoli elementi, si capisce bene che il mercato dell'Inter verrebbe impostato tutto nella direzione di giovani talenti. Lucas il primo nome: un jolly offensivo buono sia per AVB che per Pep. Il brasiliano ha qualità da vendere e le sue parole al miele verso il club di Moratti lasciano presagire a un lieto fine. E pure l'arrivo di Fredy Guarin andrebbe valutato in quest'ottica.
PEP O ANDRE' PER LA RIFONDINTER. Ora non resta che capire se davvero Branca e soci stiano puntando su questi due tecnici, diversi e simili allo stesso tempo. Le tracce lasciate sia da André che da Pep, però, non sembrano lasciare dubbi. I rapporti con Chelsea da un lato e Barcellona dall'altro sono agli sgoccioli. E se le frasi di Villas-Boas restano criptiche, quelle di Guardiola assomigliano sempre più a quelle che pronunciava Mourinho prima dell'addio ai colori nerazzurri. Nuovi stimoli, nuovi obiettivi, nuovo calcio: Villas-Boas e Guardiola potrebbero essere alla ricerca di una ripartenza veloce. Potrebbero essere in cerca di un progetto stimolante da cui ripartire. E quale progetto più stuzzicante potrebbe esserci se non la rifondazione di un club come l'Inter?

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