15 marzo 2012

RifondInter, si parte. Moratti ha in mente il progetto: ecco tutti i nomi

Fonte: fc internews.it

L'Inter riparte. come l'Araba Fenice, i nerazzurri dovranno riemergere dalle proprie ceneri, più forti di prima. Farlo sarà difficile, soprattutto per questioni economiche: le difficoltà contingenti e particolari incideranno nella ricostruzione di una squadra come quella che ha in mano ora Ranieri, ma è chiaro che bisognerà sopperire alla mancanza di grossi fondi con idee originali e, soprattutto, vincenti.

AVB E BLANC, I PRESCELTI – Massimo Moratti ha in mente un allenatore giovane per consegnargli le chiavi del “progetto” e chi meglio di André Villas-Boas che al Porto ha vinto con una squadra giovane e gagliarda? O di Laurent Blanc, tecnico che alla guida dell’enfant Bordeaux due anni fa raggiunse i quarti di finale in Champions League? L’ex difensore nerazzurro ha poi abbassato l’età media della nazionale francese, dopo il Mondiale del Sudafrica. I due godono della massima stima del patron, un punto decisamente a loro favore. Conoscendolo, il presidente farebbe di tutto per un tecnico del quale si è ‘innamorato calcisticamente’, proprio come fece per Roberto Mancini prima e José Mourinho poi. Sullo sfondo restano i nomi di Walter Mazzarri, Francesco Guidolin, Cesare Prandelli e Marcelo Bielsa, apprezzatissimi in Corso Vittorio Emanuele.

NESSUNO E’ INTOCCABILE – Regola numero uno: non c’è nessun intoccabile. Partendo da questo presupposto, se arrivassero offerte per un Pazzini o per un Maicon, l’Inter si siederebbe al tavolo per trattare. Nessuno (o pochi) restano saldi al loro posto, tutti sono in discussione. Si ripartirà comunque da una base solida, che verrà composta da Zanetti e Cambiasso, da Alvarez, da Ranocchia, da Poli (che verrà riscattato dopo le buone prestazioni), da Obi, Faraoni e Castaignos, contando inoltre i giovani che tornano dai prestiti (Coutinho e Caldirola). Ci sarà spazio anche per Walter Samuel, il quale vede il rinnovo di contratto sempre più vicino e a cifre inferiori. Sempre più difficili i rinnovi di Castellazzi, Chivu e Cordoba. In dubbio anche Forlan, Guarin (che si deve guadagnare il riscatto), Palombo (riscatto sempre più difficile) e Nagatomo. In bilico le posizioni di Sneijder, Lucio, Maicon e Stankovic. I primi tre sono ancora appetibili sul mercato, mentre il serbo potrebbe lasciare solo dopo la decisione del nuovo tecnico.

SPAZIO AL TALENTO – Gli arrivi in casa Inter serviranno ad alzare la cifra tecnica della squadra. Il sogno è Lucas Moura del San Paolo, seguitissimo dalla dirigenza nerazzurra. Branca pare aver strappato il ‘sì’ del ragazzo. Ma ora arriva il difficile, ovvero trattare col club paulista. Sempre in Brasile, il nome per l’attacco è Leandro Damiao dell’Internacional di Porto Alegre. Guardando in Serie A, fa sempre gola Ezequiel Lavezzi: Moratti lo insegue da un bel po’ e con De Laurentiis tirerà in ballo il nome del Pocho quando si ridiscuterà la situazione Pandev. In mediana i nomi sono diversi: si va da Mauricio Isla dell’Udinese, sino a Miguel Veloso del Genoa, passando per Juraj Kucka (già mezzo nerazzurro) e per il colosso francese Yann M’Vila (che però costa tanto). Come playmaker, non vanno dimenticati i nomi di Nuri Sahin e Luka Modric (difficile). Per l’esterno offensivo si seguono, oltre a Lavezzi, Rodrigo del Benfica, Cristian e James Rodriguez del Porto, Palacio del Genoa.

VARIABILE SOCI ESTERNI – Tanti nomi significa grande mercato e, di conseguenza, investimenti importanti. Investimenti che il solo Massimo Moratti, da due anni a questa parte, per diversi motivi e dopo tante estati scintillanti in tal senso non è disposto più a coprire in maniera così massiccia, complici anche le nuove regole Uefa. E’ notizia di ieri, battuta dall’agenzia Adnkronos, che il presidente nerazzurro si sia messo in contatto con alcuni esponenti di una banca primaria per la cessione di alcune quote della società. L’istituto di credito si sarebbe già messo in moto, alla ricerca di alcuni soci che possano affiancare il presidente nella costruzione di una grande squadra, portando così 2-3 top player, uno per ruolo magari. Sino a oggi si tratta di notizie non del tutto chiare. Non appena arriveranno ulteriori dettagli, il quadro sarà più completo e da lì potrebbe ripartire la vera e propria RifondInter.

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