20 febbraio 2012

Figuraccia Internazionale

Fonte: fcinternews.it

Che brutto parlare di 'crisi Inter' a pochi giorni da una partita di Champions. Il brutto è che non è una crisi isolata, bensì ciclica. Quando l'Inter sembra tornata, vince ed entusiasma tutti, dopo un po' cade. Non è la prima volta che accade e questo deve far riflettere. E' successo con Benitez, con Leonardo, con Gasperini e anche con Ranieri. L'Inter si presenta alla Champions come una squadra alla deriva. Per capire alcuni aspetti di questa crisi, immaginiamo il pensiero di alcuni appassionati di calcio sparsi per l'Europa. In Champions League, che Inter vedranno?



"Salve sono Thierry, nato e cresciuto a Marsiglia. Sono un grande tifoso della squadra della mia città. Tra pochi giorni arriva l'Inter al Velodrome e non posso nascondere un po' di felicità. Negli ultimi tempi il Marsiglia non va benissimo, ma da quello che vedo l'Inter è messa peggio. La squadra vista nelle ultime partite è imbarazzante, quindi io ci credo. Forza Marsiglia, l'Inter è ferita: possiamo vincere! Anzi, non vincere contro questa Inter sarebbe un grande rimpianto. Quindi mi aspetto la vittoria dai miei ragazzi!".

"Hola, sono Fernando, tifoso blaugrana. Che bello vedere l'Inter che gioca così male! L'unica volta che abbiamo perso la Champions negli ultimi anni è stato proprio contro i nerazzurri. Lo sapevo che erano stati solo fortunati contro di noi, il Barcellona è sempre stato di un altro livello. Ora sono contento che vadano male e che non vincano più niente! Pensate, hanno cambiato quattro allenatori negli ultimi due anni! E ora sperano che il nostro Pep possa andare ad allenare a Milano, ma stanno scherzando? Perché dovrebbe andare ad allenare una squadra vecchia lasciando il club più forte di sempre?".

"Mi chiamo Harry, sono un giornalista sportivo inglese. Tifo per una squadra, ma non lo dico perché sono professionale. Ho seguito molto l'Inter negli ultimi anni e vista da fuori la situazione è imbarazzante. Per certi versi mi ricorda l'Arsenal, per altri il Chelsea e il Liverpool. Ha una squadra vecchia e da ringiovanire come il Chelsea, mentre sembra in declino come i reds. E pensare che un tempo erano forti come il City e vincenti come lo United! Ora cambiano allenatore ogni sei mesi ma non cambiano i giocatori. I senatori sono sempre lì e i giovani che arrivano non sono all'altezza. Come farà a rinascere? Una squadra così non può fare strada in Champions League".

"Sono Hans, tifoso dello Schalke 04. Faccio già le mie congratulazioni al Marsiglia per il passaggio del turno. L'Inter vista in queste ultime partite mi ricorda quella che abbiamo battuto noi. Quel 2-5 a San Siro non me lo dimenticherò mai. Se l'Inter giocherà così, anche i tifosi del Marsiglia vivranno gioie del genere!".



Avete visto cosa potrebbero pensare di noi in Europa? E cosa penseranno dopo la partita contro il Marsiglia? Tutti si aspettano l'ennesima sconfitta, sono pronti a gioire per un altro insuccesso. Anche le aspettative dei tifosi interisti sono basse, dopo aver visto le ultime partite. Il Marsiglia da squadra abbordabile è diventato improvvisamente favorito. Ora come ora tutti battono l'Inter. L'ha fatto il Novara, l'ha fatto il Bologna, lo può fare anche il Marsiglia. Il destino dell'Inter sembra inevitabilmente segnato. Solo qualcuno può invertire i pronostici e scacciare gli incubi: i giocatori. Sono loro che scendono in campo, sono loro che devono lottare su ogni pallone, sono loro che devono ascoltare i consigli del mister. A loro ci affidiamo per un ultimo sforzo da grande Inter, per una fiammata di orgoglio, per l'ultima impresa degli eroi che ci hanno fatto sognare. Ora, quando nessuno se lo aspetta. Ora è il momento ti colpire, il momento di rinascere, il momento di stupire. Ora, quando nessuno ci crede.

Ma voi sì, voi dovete crederci. Voi indossate la maglia nerazzurra, la maglia per cui milioni di tifosi sudano, piangono, si emozionano, gridano e gioiscono (e pagano). Contro il Marsiglia si può vincere, anche se in pochi ci scommetterebbero. Come in pochi avevano scommesso sulla vittoria all'Allianz Arena l'anno scorso. Serve una grande prestazione per scacciare, almeno momentaneamente, tutte le voci di crisi, tutti gli sberleffi dall'intera Europa. La figuraccia, però, è dietro l'angolo. L'ennesimo caos, il disastro annunciato, il toto-esonero, il 'di chi è la colpa', il famoso 'io l'avevo detto'. E' tutto pronto per vederci crollare, sono tutti pronti a ridere di noi. Se abbiamo ancora un orgoglio, tiriamolo fuori. Forse, sarà l'ultima volta. Altrimenti, sarà solo un'altra vergogna internazionale.

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